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Gnima Seck, chi è la 31enne di origine senegalese che si è scagliata contro Vannacci

Mediatrice culturale per il recupero dei più giovani, ha 31 anni, vive a Monza e ha origini senegalesi: in diretta tv ha fatto parlare di sé per l’acceso dibattito avuto con il generale Vannacci. Ecco cos’è successo e chi è Gnima Seck.

Chi è Gnima Seck

31 anni, nata e cresciuta a Monza da genitori senegalesi. Gnima Seck è mediatrice culturale, collabora con l’Associazione Mosaico di Bergamo e si occupa del recupero di più giovani.

Nella sua biografia sul sito del comune lecchese di Caloziocorte si legge:

Negli anni ho lavorato tanto con i giovani per un progetto di recupero dei ragazzi di seconda generazione vicini alla delinquenza (zona Lecco-Calolziocorte). Dai 18 anni ho iniziato a fare la mediatrice culturale, quindi traduzione linguistica e culturale per gli immigrati. Ho molti hobby, mi piace andare in discoteca e fare la fotomodella, aperta al dialogo e alla conoscenza di altre culture.

Il dibattito con Vannacci

In passato si era già sentito parlare di Gnima perché aveva ripreso e denunciato un uomo che l’aveva molestata sul treno, denudandosi e mostrandole le parti intime. Non solo: la 31enne, ospite nel salotto del programma Dritto e Rovescio, è stata protagonista di un accesso dibattito con il generale Roberto Vannacci. In quell’occasione, Gnima ha replicato alle sue dichiarazioni sul tema dell’italianità. Infatti, ha sottolineato:

Sono qui perché tempo fa ha fatto un discorso sull’italianità rivolto a Paola Egonu. Sotto i suoi occhi ha una società in continuo cambiamento e questo vuol dire che non sono solo io, ma siamo in tanti a essere figli di migranti nati e cresciuti in questo Paese. Sono fiera delle origini senegalesi e di essere nata a Monza, nessuna delle due cose deve escludere l’altra.

Non è tardata ad arrivare la risposta del candidato per la Lega alle elezioni europee, il quale ha replicato:

Io non la vedo questa italianità. Lei va fiera di essere origine senegalese e sono d’accordo con lei, probabilmente è una cittadina italiana e ha tutto il diritto di esserlo. L’unica cosa che balza agli occhi è che le sue caratteristiche somatiche non rappresentano la maggior parte della popolazione italiana.

Ma Gnima incalza e commenta:

Fra 300 anni sarà diverso, oggi è così. È stata eletta miss Zimbabwe una bellissima ragazza bionda bianca e con gli occhi azzurri e la popolazione è insorta perché non la riconosceva come rappresentante. Il riconoscimento delle differenze non toglie alcun diritto o dignità a nessuno.

Chiara Ferragni ha un nuovo socio: ecco chi è Giovanna Dossena

Chiara Ferragni avrebbe un nuovo socio. Si tratta di Giovanna Dossena, considerata da Forbes “la regina degli investimenti“. A capo di AVM Gestioni sgr, aveva iniziato a trattare con la Fenice srl ancor prima che scoppiasse il pandoro gate.

Chiara Ferragni ha un nuovo socio: chi è Giovanna Dossena

Sul finire del 2023, per Chiara Ferragni è iniziato il periodo più brutto della sua vita, sia sul lato professionale che sentimentale. Tralasciando quest’ultimo aspetto, visto che ormai il divorzio con Fedez sembra cosa fatta, l’imprenditrice potrebbe aver trovato il modo per risollevare le sue aziende dopo il pandoro gate. Stando a quanto sostiene Il Messaggero, l’influence avrebbe un nuovo socio.

Ad essere entrata in società con Chiara dovrebbe essere Giovanna Dossena, che guida AVM Gestioni sgr, un veicolo di investimento che sarebbe interessato ad Alchimia, che a sua volta controlla Fenice srl, gestore del marchio Ferragni. Questa operazione, laddove sia davvero andata in porto, servirebbe proprio a rafforzare l’azienda dopo il caso Balocco. Stando a quanto sostengono i beninformati, le trattative sono a buon punto, visto che sono iniziate ancor prima che scoppiasse il caos legato alla finta beneficenza.

Ricordiamo che tutte le aziende di Chiara, in primis Fenice srl, hanno fatto registrare un passivo di bilancio. La causa, ovviamente, è da rintracciare nel fattaccio esploso a dicembre 2023. Prima di quel momento, le società dell’influencer erano sempre e solo in attivo.

Giovanna Dossena: per Forbes è la regina degli investimenti

Non stupisce che Chiara Ferragni abbia scelto come nuovo socio Giovanna Dossena. D’altronde, Forbes la descrive come la “regina degli investimenti“, per cui immaginiamo che possa essere abbastanza abile da riuscire a risollevare l’azienda. Il Messaggero ha raccolto una dichiarazione di Alchimia. Si legge:

Alchimia e AVM hanno in corso una positiva interlocuzione per costruire un ampio rapporto di collaborazione e partnership pluriennale di cui Fenice srl costituisce solo una delle componenti volto a effettuare investimenti nel mondo Venture italiano ed estero, al fine di valorizzare nel miglior modo gli interessi dei rispettivi azionisti. A dicembre quando si è verificato il caso-Balocco abbiamo voluto riconsiderare la situazione.

Alchimia, è bene ribadirlo, è la prima azionista di Fenice srl. Giovanna Dossena punta proprio ad entrare in Alchimia, ovviamente in un’ottica di rafforzamento. Imprenditrice e professoressa di Economia e Gestione di Impresa all’Università degli Studi di Bergamo, ha iniziato la sua carriera all’interno del consiglio di amministrazione di Brembo. In seguito, ha fondato AVM.

Attualmente, AVM opera con quattro fondi di investimento diversi dedicati a vari ambiti: Talent (si concentra su piccole e medie imprese in fase iniziale), Cysero (specializzato su settori tecnologici di robotica e cyber security), Italian Fine Food (finanzia eccellenze gastronomiche regionali italiane) e Rialto (attivo nei settori di innovazione tecnologica).

STM in luce. A trainare è il rally di Apple

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A meno di un’ora dalla chiusura delle contrattazioni odierne, la seduta prosegue in buon rialzo per STM che mostra i muscoli sul Ftse Mib e conquista una delle prime posizioni nel paniere delle blue chip.

STM tra i migliori del Ftse Mib

Il titolo, reduce da ben quattro sedute consecutive in ribasso, dopo aver chiuso quella di ieri con un affondo di oltre tre punti e mezzo percentuali, risale la china con una certa grinta oggi.

Negli ultimi minuti, STM passa di mano a 37,185 euro, con un vantaggio del 2,54% e oltre 2,2 milioni di azioni transitate sul mercato fino a ora, contro la media degli ultimi 30 giorni pari a circa 2,5 milioni.

STM trainato dal Nasdaq e dal rally di Apple

Il titolo beneficia dei segnali positivi che arrivano da Wall Street e in particolare dal Nasdaq Composite, che viaggia con una marcia in più rispetto agli altri listini a stelle e strisce, guadagnando al momento l’1,77%.

A sostenere l’indice tecnologico è tra gli altri anche Apple che sfoggia un rally di oltre il 6,5%, viaggiando in are 184,5 dollari.

Apple: i conti del 2° trimestre

Ieri sera a mercato chiuso, la società di Cupertino ha riportato i risultati del secondo trimestre dell’esercizio 2024, chiuso a marzo.

I conti sono stati migliori delle attese di mercato che dopo i dati di delivery deboli nei primi mesi del 2024, con una flession del 10% circa, si aspettavano un calo più marcato.

In particolare, il fatturato ha riportato un calo del 10% anno su anno, con una flessione attesa dell’11%, con la Cina, area di particolare debolezza negli ultimi mesi, a -8% rispetto alla contrazione dell’11% prevista.

Il management ha anche fornito una guidance sul terzo trimestre dell’esercizio 2024 che va da aprile a giugno, che vede il fatturato di gruppo in crescita a una singola cifra bassa anno su anno, seppur leggermente sotto il consensus a circa +5%.

STM: il commento di Equita SIM

Gli analisti di Equita SIM ricordano che Apple è per STM il primo cliente, con un peso sul fatturato 2023 pari al 12,3%.

Per il segmento personal electronics di STM, che rappresenta circa il 25% del fatturato, gli esperti della Sim milanese si aspettano un calo a doppia cifra bassa per il secondo trimestre e per l’intero 2024, con un andamento del sottostante, al netto della perdita del socket di Apple, in calo del 2%/3%.

Secondo Equita SIM, si tratta di assunzioni che alla luce dei commenti di Apple possono essere conservative e lasciano spazio per potenziale upside.

Non cambia intanto la view degli analisti che su STM mantengono una view improntata alla cautela, con una raccomandazione “hold” e un prezzo obiettivo a 45 euro.

Le anticipazioni del serale di Amici, ecco i colpi di scena della puntata del 4 maggio

Le anticipazioni della settima puntata del serale di Amici, in onda su Canale 5 sabato 4 maggio, rivelano tante curiosità su ospiti, manche e concorrenti a rischio eliminazione: ecco di seguito tutto ciò che sappiamo.

Le anticipazioni di Amici sul serale del 4 maggio

Il serale si apre con le consuete tre manche in cui si sfidano gli studenti della casa di Amici. Ecco cosa succede nei tre round di sfida.

1. Prima manche

Durante la prima manche si sfida la squadra di Pettinelli-Todaro con i Cuccarini-Lo: Martina contro Mida. La prima presenta il brano Better, mentre l’avversario canta Sabbia. Successivamente Martina esegue Back to Back contro Sarah, che canta All I Want. A perdere la prima manche è Martina che va al ballottaggio finale.

2. Seconda manche

La squadra Cuccarini-Lo si sfida contro quella di Zerbi-Celentano. La sfida tra Holden e Mida viene vinta da Mida, in quanto Holden non è riuscito a preparare l’esibizione a causa della mancanza di tempo, perché occupato con l’EP.

Nel guanto di sfida voluto da Lorella Cuccarini, Mida canta Portami a Ballare contro Dustin, ma i giudici non riescono a stabilire chi sia stato il migliore e lo scontro viene annullato.

Nella sfida tra Sarah contro Petit vince quest’ultimo con il brano Bella. Nell’ultima sfida tra Mida e Marisol a vincere è Mida.

Il concorrente che va al ballottaggio per la seconda manche è Dustin.

amici inediti

3. Terza manche

Nell’ultima manche Marisol si sfida contro Mida. A vincere è la ballerina, che si esibisce con Spicy Margarita.

Nello scontro tra Holden e Sarah trionfa Sarah, mentre tra Petit e Sarah è Petit ad avere la meglio. Ad andare al ballottaggio finale è Mida.

Anticipazioni di Amici, il ballottaggio finale

Ad andare al ballottaggio finale sono Mida, Dustin e Martina. Dustin è il primo a salvarsi.

I concorrenti a rischio eliminazione per sabato 4 maggio sono Martina e Mida. Per sapere chi lascia la casa di Amici al termine della settima puntata del serale è necessario guardare la puntata su Canale 5 in prima serata.

Gli ospiti della settima puntata

Gli ospiti della serata sono la cantane Emma Marrone che si esibisce col suo nuovo singolo Femme Fatale, in uscita venerdì 3 maggio 2024.

L’ospite comico della settima puntata è Enrico Brignano.

Chi è Giuseppe Brindisi: età, carriera televisiva, vita privata, moglie

Chi è Giuseppe Brindisi? Il suo nome è noto nel mondo del giornalismo e della televisione. Volto popolare di Mediaset, nell’ultimo anno si è parlato poco di lui anche se si vocifera che molto probabilmente condurrà una nota trasmissione di cui è stato già autore ed analista.

Chi è Giuseppe Brindisi

Giuseppe Brindisi è nato a Modugno, comune della città metropolitana di Bari, in Puglia, il 7 giugno 1962. Il suo segno zodiacale è Gemelli e attualmente ha 61 anni, a breve spegnerà però 62 candeline. Dopo aver mosso i primi passi in ambito radiofonico, Brindisi ha iniziato a studiare scienze politiche presso l’Università degli Studi di Bari intraprendendo anche la carriera nel mondo del giornalismo sportivo.

Grazie allo sport, Giuseppe Brindisi, è approdato in televisione nella trasmissione Pressing, a soli 28 anni, nel 1990. Dall’anno successivo, il 1991, si è trasferito a Milano con la qualifica di inviato della già menzionata trasmissione. Sempre dal ’91 ha lavorato come giornalista nella redazione sportiva di Videonews. Dal 1991 al 1993 ha lavorato anche al programma Studio Sport, oggi noto come Sport Mediaset.

Giuseppe Brindisi, a partire dal 1993, è passato dallo sport alla cronaca e alla politica grazie alla conduzione del telegiornale Studio Aperto, del quale è stato anche a capo della redazione di Roma dal 2000 al 2001.

Tra gli altri programmi a cui ha preso parte Brindisi si ricordano:

  • Le Iene
  • TG5
  • Verissimo
  • TGcom24
  • TG4
  • Dalla parte vostra
  • Stasera Italia
  • Stasera Italia – Weekend
  • Stasera Italia – Estate
  • Diario del giorno

Della vita privata di Giuseppe Brindisi si sa davvero molto poco. È sposato con una collega che si chiama Annamaria Capozzi e i due hanno una figlia nata nei primi anni 2000 di cui non si sa assolutamente nulla vista la riservatezza dei due coniugi.

Gli ultimi lavori di Giuseppe Brindisi

Sebbene Brindisi abbia condotto diverse trasmissioni, tra cui importanti telegiornali Mediaset, è ricordato principalmente per due trasmissioni: Pomeriggio Cinque e Zona Bianca.

Di Pomeriggio Cinque è stato conduttore per due puntate: quella del 7 e quella dell’8 febbraio 2024, come sostituto di Myrta Merlino. Della stessa trasmissione, però, è stato autore nel 2018 ed analista dal 2021 al 2023.

Il programma Zona Bianca, invece, è stato quello che ha consacrato Giuseppe Brindisi. Spesso è stato attaccato per le sue posizioni, ma comunque il suo lavoro è stato molto apprezzato. Subito dopo lo scoppio della guerra in Ucraina, Brindisi finì nel mirino per aver intervistato il ministro degli Esteri russo Sergej Lavrov.

Che fine ha fatto Giuseppe Brindisi

Giuseppe Brindisi non si è mai mosso da Zona Bianca e nonostante si stia parlando meno di lui resta sempre alla conduzione del suo programma. Da oggi, 22 marzo 2024, però stanno iniziando a circolare delle voci che parlerebbero di un suo passaggio definitivo alla trasmissione di cui è stato autore ed analista: Pomeriggio Cinque.

Nella puntata odierna, infatti, Brindisi ha nuovamente sostituito la sua collega Myrta Merlino che tra l’altro è stata messa in discussione da Mediaset e non è chiaro se verrà riconfermata alla conduzione di Pomeriggio Cinque.

Enel in rialzo. Focus su assemblea e trimestrale

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Tra le blue chip che oggi mostrano più forza relativa rispetto al Ftse Mib troviamo anche Enel.

Enel in rialzo anche oggi

Il titolo, dopo aver chiuso la sessione di ieri con un vantaggio di un punto percentuale, guadagna terreno anche oggi.

Negli ultimi minuti Enel viene fotografato a 6,287 euro, con un progresso dello 0,72% e oltre 11 milioni di azioni passate di mano fino a ora, contro la media degli ultimi 30 giorni pari a circa 26 milioni.

Enel sale grazie al sostegno dei BTP

Il titolo guadagna terreno sulla scia delle indicazioni che arrivano dal mercato obbligazionario, che pure sono contrastate.

Lo Spread BTP-Bund si allarga e sale dello 0,79% a 132,42 punti base, mentre gli acquisti sui BTP favoriscono una flessione dei tassi, tanto che il rendimento del titolo a 10 anni scende dello 0,64% al 3,858%.

Enel verso il rinnovo del buy-back

Enel intanto finisce sotto la lente sulla scia delle indicazioni riportate dalla stampa in merito alla prossima assemblea degli azionisti che si terrà il 23 maggio.

Come riportato dai quotidiani, il colosso elettrico rinnoverà in assemblea il piano di buyback che verrà quindi esteso post novembre 2024, quando è prevista la scadenza di quello attuale.

Confermata la size dell’autorizzazione fino a 500 milioni di azioni o 2 miliardi di euro, pari a circa il 4,9% del capitale. Attualmente Enel possiede lo 0,1% di azioni proprie.

Enel: il commento di Equita SIM

Gli analisti di Equita SIM evidenziano che si tratta di una notizia positiva come strumento a disposizione del gruppo, ma resta da stabilire se verrà poi effettivamente utilizzato dal management anche a sostegno della politica di remunerazione degli azionisti oltre che al finanziamento dei piani di incentivazione.

Non cambia intanto la view della SIM milanese che su Enel mantiene invariata la sua strategia bullish, con una raccomandazione “buy” e un prezzo obiettivo a 7,3 euro.

Enel: spunti dai risultati di Enel Americas ed Enel Chile

Ancora prima dell’assemblea del 23 maggio, c’è un’altra data da segnare sul calendario ed è quella del 9 maggio, quando Enel presenterà i risultati del primo trimestre di quest’anno.

Intanto sono arrivate prime indicazioni dai risultati delle controllate di Enel in America Latina, con i dati di Enel Americas ed Enel Chile, leggermente superiori alle attese a livello operativo.

In particolare, nel primo trimestre di quest’anno, Enel Americas ha riportato un utile netto in rialzo del 16,8% a 359 milioni di dollari, mentre l’Ebitda è salito del 14% a 1,077 miliardi e l’indebitamento finanziario netto è salito del 2,6% a 7,6 miliardi di dollari.

Enel Chile ha chiuso i primi tre mesi dell’anno con un utile netto in rialzo del 5,8% a 148,6 milioni di pesi cileni, mentre l’Ebitda è calato dello 0,1% a 278 milioni.

Enel: le indicazioni di Equita

Secondo gli analisti di Equita SIM, i risultati delle controllate sono leggermente meglio delle attese, in particolare in Colombia e Brasile.

Complessivamente gli esperti stimano un risultato flat anno su anno per le attività di Enel in America Latina e sono da verificare gli aggiustamenti in fase di consolidamento e la contabilizzazione dei cambi di perimetro.

Complessivamente la SIM milanese si attende una trimestrale positiva da Enel, con Ebitda in crescita dell’8% ed utile in rialzo del 25,6% a sostegno delle guidance sull’anno.

Btp Valore, in arrivo la quarta emissione: ecco da quando e tutti i dettagli da conoscere

Venerdì 3 maggio 2024 vengono comunicati i tassi minimi garantiti nei primi tre anni e nel successivo triennio, insieme al codice ISIN che rappresenta il titolo per poter procedere all’acquisto. Da lunedì 6 maggio, invece, parte il collocamento della quarta emissione del Btp Valore, che termina venerdì 10. Ecco tutto quello che c’è da sapere.

Btp Valore, cosa sapere sulla quarta emissione

Come già successo con i tre collocamenti precedenti, la quarta emissione del Btp Valore è indirizzata ai piccoli risparmiatori, i cosiddetti “retail”. Come comprarlo? Ecco le modalità previste:

  • con un referente della propria banca
  • attraverso il proprio home banking, se abilitato alle funzioni di trading online e se si è titolari di un conto titoli
  • presso un ufficio postale, se si è titolari di un conto titoli

Il collocamento, nella prima settimana di maggio, ha luogo sulla piattaforma MOT (il mercato telematico delle obbligazioni e titoli di Stato di Borsa Italiana) attraverso due banche dealers: Intesa Sanpaolo S.p.A. e UniCredit S.p.A.

La nuova emissione di BTP Valore si colloca nella propensione a emettere di titoli di debito dello Stato presso i risparmiatori e investitori italiani. Il codice ISIN del titolo durante il periodo di collocamento è IT0005594491.

Condizioni e tassazione

La quarta emissione di Btp Valore ha durata di 6 anni. Le cedole sono pagate ogni tre mesi, con rendimenti prefissati e in aumento nel corso degli aanni sulla base del meccanismo step up di 3+3 anni. Il premio finale extra raggiunge l’0,8% per chi lo acquista nei giorni di collocamento e lo tiene fino alla scadenza.

L’investimento parte da una cifra minima di 1.000 euro, con la certezza di vedere sempre sottoscritto l’ammontare richiesto. Nella settimana di collocamento del Btp Valore, il titolo viene acquistato alla pari e senza commissioni. Poi è prevista la consueta tassazione agevolata per tutti i titoli di Stato al 12,5% su cedole e premio fedeltà. Valgono anche l’esenzione dalle imposte di successione e, come previsto dalla legge di bilancio per il 2024, l’esclusione dal calcolo ISEE fino a 50.000 euro, al termine del processo di attuazione della misura. Come nelle precedenti emissioni, chi sottoscrive il titolo può cederlo interamente o in parte prima della sua scadenza, senza vincoli ma sottostando esclusivamente alle condizioni di mercato.

Cedole step-up, cosa succede ora? Ecco i dati del Ministero

Il Ministero dell’Economia e delle Finanze comunica i tassi cedolari minimi garantiti per l’emissione speciale del Btp Valore, da lunedì 6 maggio a venerdì 10 maggio (fino alle ore 13), salvo cambi di programma ed eventuali chiusure anticipate.

In particolare:

  • 3,35% per il 1°, 2° e 3° anno
  • 3,90% per il 4°, 5° e 6° anno

Al termine del collocamento, cioè dopo il 10 maggio 2024, vengono comunicati i tassi cedolari definitivi. Le percentuali possono essere confermate o riviste al rialzo, in base all’andamento del mercato nel giorno di chiusura dell’emissione.

Al via il giro d’Italia 2024: ecco le tappe e i vari percorsi

Il Giro d’Italia partirà il 4 maggio da Venaria Reale, con un omaggio al Grande Torino nel suo 75º anniversario e si concluderà a Roma il 26, dopo oltre 3.400 chilometri. Il percorso sarà ricco di emozioni, con tappe impegnative come l’ascesa a Oropa, il Mortirolo, lo Stelvio e la doppia ascesa al Monte Grappa. Ci saranno anche tratti su sterrato toscano e due cronometro individuali. Tadej Pogačar è il favorito indiscusso. Scopri il dettaglio del tracciato della corsa rosa.

Giro d’Italia 2024: le tappe

  • Sabato 4 maggio – prima tappa: Venaria Reale-Torino, 136 km, dislivello 1.850 metri
  • Domenica 5 maggio – seconda tappa: San Francesco al Campo-Santuario di Oropa, 150 km, dislivello 2.300 metri
  • Lunedì 6 maggio – terza tappa: Novara-Fossano, 165 km, dislivello 750 metri
  • Martedì 7 maggio, quarta tappa:  Acqui Terme-Andora, 187 km, dislivello 1.700 metri
  • Mercoledì 8 maggio, quinta tappa: Genova-Lucca, 176 km, dislivello 1.800 metri
  • Giovedì 9 maggio, sesta tappa: Viareggio-Rapolano Terme, 177 km, dislivello 1.900 metri
  • Venerdì 10 maggio, settima tappa: Foligno-Perugia, 37,2 km cronometro individuale, dislivello 400 metri
  • Sabato 11 maggio, ottava tappa: Spoleto-Prati di Tivo, 153 km, dislivello 3.750 metri
  • Domenica 12 maggio, nona tappa: Avezzano-Napoli, 206 km, dislivello 1.300 metri
  • Martedì 14 maggio, decima tappa: Pompei-Cusano Mutri (Bocca della Selva), 141 km, dislivello 2.800 metri
  • Mercoledì 15 maggio, 11esima tappa: Foiano di Val Fortore-Francavilla al mare, 203 km, dislivello 1.850 metri
  • Giovedì 16 maggio, 12esima tappa:  Martinsicuro-Fano, 183 km, dislivello 2.100 metri
  • Venerdì 17 maggio, 13esima tappa:  Riccione-Cento, 179 km, dislivello 150 metri
  • Sabato 18 maggio, 14esima tappa: Castiglione delle Stiviere-Desenzano del Garda, 31 km cronometro individuale, dislivello 100 metri
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  • Domenica 19 maggio, 15esima tappa: Manerba del Garda-Livigno, 220 km, dislivello 5.300 metri
  • Martedì 21 maggio, 16esima tappa: Livigno-Santa Cristina in Valgardena (Monte Pana), 202 km, dislivello 4.350 metri
  • Mercoledì 22 maggio, 17esima tappa: Selva di Valgardena-Passo Brocon, 154 km, dislivello 4.200 metri
  • Giovedì 23 maggio, 18esima tappa: Fiera di Primiero-Padova, 166 km, dislivello 550 metri
  • Venerdì 24 maggio, 19esima tappa:  Mortegliano-Sappada, 154 km, dislivello 2.850 metri
  • Sabato 25 maggio, 20esima tappa: Alpago-Bassano del Grappa, 175 km, dislivello 4.250 metri
  • Domenica 26 maggio, 21esima tappa: Roma-Roma, 126 km, dislivello 300 metri

4 MAGGIO, TAPPA 1: VENARIA REALE-TORINO (140 KM)

Orario di partenza: alle 13:55
Orario d’arrivo: tra le 17:05 e le 17:26
Lunghezza: 140 km
Dislivello: 1850 m

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5 MAGGIO, TAPPA 2: SAN FRANCESCO AL CAMPO–SANTUARIO DI OROPA (161 KM)

Orario di partenza: alle 13:05
Orario d’arrivo: tra le 16:59 e le 17:27
Lunghezza: 161 km
Dislivello: 2300 m

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6 MAGGIO, TAPPA 3: NOVARA-FOSSANO (166 KM)

Orario di partenza: alle 13:25
Orario d’arrivo: tra le 17:02 e le 17:22
Lunghezza: 166 km
Dislivello: 750 m

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7 MAGGIO, TAPPA 4: ACQUI TERME-ANDORA (190 KM)

Orario di partenza: alle 12:35
Orario d’arrivo: tra le 17:00 e le 17:28
Lunghezza: 190 km
Dislivello: 1700 m

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8 MAGGIO, TAPPA 5: GENOVA-LUCCA (178 KM)

Orario di partenza: alle 13:00
Orario d’arrivo: tra le 17:02 e le 17:28
Lunghezza: 178 km
Dislivello: 1800 m

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9 MAGGIO, TAPPA 6: VIAREGGIO-RAPOLANO TERME (180 KM)

Orario di partenza: alle 12:55
Orario d’arrivo: tra le 17:00 e le 17:26
Lunghezza: 180 km
Dislivello: 1900 m

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10 MAGGIO, TAPPA 7: FOLIGNO-PERUGIA (40,6 KM, CRONOMETRO INDIVIDUALE)

Orario di partenza primo corridore: alle 13:00
Orario di arrivo ultimo corridore: alle 17:09
Lunghezza: 40,6 km
Dislivello: 400 m

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11 MAGGIO, TAPPA 8: SPOLETO-PRATI DI TIVO (152 KM)

Orario di partenza: alle 12:45
Orario d’arrivo: tra le 16:57 e le 17:33
Lunghezza: 152 km
Dislivello: 3850 m

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12 MAGGIO, TAPPA 9: AVEZZANO-NAPOLI (214 KM)

Orario di partenza: alle 12:15
Orario d’arrivo: tra le 17:00 e le 17:29
Lunghezza: 214 km
Dislivello: 1300 m

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14 MAGGIO, TAPPA 10: POMPEI-CUSANO MUTRI (BOCCA DELLA SELVA) (142 KM)

Orario di partenza: alle 13:15
Orario d’arrivo: tra le 16:58 e le 17:27
Lunghezza: 142 km
Dislivello: 2800 m

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15 MAGGIO, TAPPA 11: FOIANO DI VAL FORTORE-FRANCAVILLA AL MARE (207 KM)

Orario di partenza: alle 12:15
Orario d’arrivo: tra le 16:57 e le 17:26
Lunghezza: 207 km
Dislivello: 1850 m

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16 MAGGIO, TAPPA 12: MARTINSICURO-FANO (193KM)

Orario di partenza: alle 12:30
Orario d’arrivo: tra le 16:59 e le 17:28
Lunghezza: 193 km
Dislivello: 2100 m

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17 MAGGIO, TAPPA 13: RICCIONE-CENTO (179 KM)

Orario di partenza: alle 13:10
Orario d’arrivo: tra le 17:04 e le 17:26
Lunghezza: 179 km
Dislivello: 150 m

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18 MAGGIO, TAPPA 14: CASTIGLIONE DELLE STIVIERE-DESENZANO DEL GARDA (31 KM, CRONOMETRO INDIVIDUALE)

Orario di partenza: alle 13:20
Orario d’arrivo: alle 17:09
Lunghezza: 31.2 km
Dislivello: 150 m

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19 MAGGIO, TAPPA 15: MANERBA DEL GARDA-LIVIGNO/MOTTOLINO (222 KM)

Orario di partenza: alle 10:40
Orario d’arrivo: tra le 15:51 e le 16:34
Lunghezza: 222 km
Dislivello: 5400 m

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21 MAGGIO, TAPPA 16: LIVIGNO-SANTA CRISTINA VAL GARDENA/MONTE PANA (202 KM)

Orario di partenza: alle 11:35
Orario d’arrivo: tra le 16:51 e le 17:34
Lunghezza: 202 km
Dislivello: 4350 m

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22 MAGGIO, TAPPA 17: SELVA DI VAL GARDENA-PASSO BROCON (159 KM)

Orario di partenza: alle 12:30
Orario d’arrivo: tra le 16:53 e le 17:31
Lunghezza: 159 km
Dislivello: 4200 m

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23 MAGGIO, TAPPA 18: FIERA DI PRIMIERO-PADOVA (178 KM)

Orario di partenza: alle 13:10
Orario d’arrivo: tra le 17:02 e le 17:24
Lunghezza: 178 km
Dislivello: 550 m

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24 MAGGIO, TAPPA 19: MORTEGLIANO-CIMA SAPPADA (157 KM)

Orario di partenza: alle 13:10
Orario d’arrivo: tra le 16:59 e le 17:26
Lunghezza: 157 km
Dislivello: 2850 m

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25 MAGGIO, TAPPA 20: ALPAGO-BASSANO DEL GRAPPA (184 KM)

Orario di partenza: alle 11:50
Orario d’arrivo: tra le 16:54 e le 17:39
Lunghezza: 184 km
Dislivello: 4200 m

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26 MAGGIO, TAPPA 21: ROMA-ROMA (125 KM)

Orario di partenza: alle 15:35
Orario d’arrivo: tra le 18:33 e le 18:52
Lunghezza: 125 km
Dislivello: 300 m

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Giro d’Italia 2024: dove vederlo in tv

La Rai garantirà la copertura giornaliera del Giro d’Italia, offrendo al pubblico nazionale un’ampia gamma di programmi. La giornata televisiva dedicata al Giro inizierà con un’ora di ‘Giro Mattina’ su Rai Sport HD, seguita da ‘Prima diretta’, che coprirà la partenza della tappa fino alle 14:00. Il fulcro della programmazione si sposterà su Rai 2, con ‘Giro in Diretta’ fino alle 16:15 e ‘Giro all’Arrivo’ immediatamente dopo, per seguire le fasi cruciali di ogni frazione fino al traguardo previsto per le 17:15. Saranno poi disponibili le tradizionali analisi post-gara nel programma ‘Processo alla Tappa’. Completando l’offerta sportiva, Rai Sport HD proporrà il TGiro alle 20:00 e il Giro Notte alle 23:50.

Ftse Mib: scenario incerto. Meglio Intesa o Unicredit?

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Di seguito riportiamo l’intervista realizzata a Luca Guerreri, intermediario assicurativo e risk manager di Polizzamigliore.it, con domande sull’indice Ftse Mib e su alcune blue chip.

Il Ftse Mib sta tornando indietro dopo il recupero messo a segno fino ad area 34.500. Quali i possibili scenari ora?

L’attuale impostazione grafica dell’indice Ftse Mib rimane ancora incerta. Il livello 33.500 sta per essere raggiunto e se superato potrebbe innescare un’inversione ribassista.

Ftse Mib: meglio essere cauti ora

Consiglio dunque di rimanere cauti in questa fase, fino a quando non avremo un’indicazione chiara per il Ftse Mib, che potrebbe arrivare con il superamento della resistenza posta in area 34.250.

La view su Unicredit e Intesa Sanpaolo

Unicredit e Intesa Sanpaolo sono due titoli su cui puntare in vista dei conti trimestrali?

Il comparto bancario ha dimostrato di essere il settore trainante dell’indice Ftse Mib in questa fase.

Una discesa fisiologica per entrambi i big del settore, Unicredit e Intesa Sanpaolo, potrebbe avvenire nelle prossime sedute.

Concentrando l’attenzione sui due titoli, possiamo notare che i primi supporti su cui potrebbero avvicinarsi sono posti in area 3,42 euro per Intesa Sanpaolo e 33,55 euro per Unicredit.

Da questi livelli potremo poi in seguito valutare nuovi allunghi o verificarne successivamente l’andamento tecnico.

Sotto la lente Generali e Unipol

Cosa può dirci in merito al recente andamento di Generali e Unipol e quali indicazioni operative ci può fornire per entrambi?

Dopo lo slancio iniziato a gennaio 2024, Generali ha rimbalzato sul supporto dinamico posto in area 22,30 euro.

Questo livello è stato molto importante poiché ha dato la possibilità di aprire nuove posizioni long.

Il raggiungimento dei massimi di periodo a quota 23,55 euro avvenuto a marzo, potrebbe essere solo l’inizio di ulteriori allunghi.

Per quanto riguarda Unipol, invece, la situazione tecnica è molto particolare e incerta: potrebbero comunque materializzarsi degli allunghi nel breve periodo dopo una naturale pausa di consolidamento.

Focus su Banca Generali

Su quali titoli consiglierebbe di puntare in questa fase a Piazza Affari?

Attualmente consiglierei di valutare Banca Generali. L’impostazione tecnica del titolo e il superamento della resistenza in area 36,85 euro potrebbero, se confermati, innescare ulteriori allunghi.

La protesta pro-Palestina della Columbia University: cosa succede in queste ore a New York

Il tema della guerra a Gaza è un molto caldo nel mondo. Negli Stati Uniti, mentre proseguono i contatti tra Blinken e Israele, sono moltissimi i manifestati in protesta contro la guerra in Medio Oriente e impegnati nella battaglia a sostegno della Palestina. È successo anche nel campus della celebre Columbia University, dove i manifestati in protesta sono stati bloccati e ammanettati dalla polizia: ecco cosa succede ora.

La protesta alla Columbia University

Nell’università privata di New York, come in tantissime altre università degli Stati Uniti, sono in corso delle proteste contro la guerra in Palestina.

All’interno del campus che si trova a Manhattan, gli studenti hanno posizionato delle tende per allestire un vero e proprio accampamento in segno di protesta. Il tutto è stato portato avanti in un clima pacifico, con canti e cortei pro-Palestina che non sono stati mai caratterizzati dalla violenza. In particolare, i manifestanti contestavano i rapporti economici e accademici dell’ateneo con Israele.

L’obiettivo era quello di porre fine alla protesta trovando un accordo con gli studenti. Ciò però non è avvenuto. Il 29 aprile 2024 alle 8 del mattino la rettrice, Nemat Shafik, ha annunciato l’interruzione delle trattative con i protestanti e dichiarato che la loro principale richiesta non sarebbe stata soddisfatta. Nella stessa nota ha anche informato che l’accampamento sarebbe dovuto essere liberato entro le 14 del giorno stesso.

A mezzogiorno gli studenti hanno votato in assemblea di continuare la protesta, bruciando il documento della Columbia in cui veniva offerto un salvacondotto a coloro che si sarebbero costituiti.

All’ora della scadenza dell’ultimatum esposto dalla rettrice sono accorsi centinaia di studenti. Quest’ultimi hanno marciato intorno ai giardini del campus, urlando slogan a sostegno della Palestina e invocando la fine dei rapporti economici tra la Columbia e le società legate a Israele. Anche i professori si sono uniti alla protesta, posizionandosi all’ingresso dell’accampamento per proteggere gli studenti da eventuali sgomberi.

Un’ora dopo la mezzanotte, un gruppo composto da una decina di manifestanti con il volto incappucciato è entrato nell’Hamilton Hall, uno degli edifici dell’amministrazione della Columbia. Dalle finestre è stato srotolato uno striscione con la scritta “Hind Hall”.

Meno di 24 ore dopo, su richiesta della rettrice, la polizia è intervenuta. L’intero quartiere di Morningside Heights è stato chiuso al traffico e la zona è stata transennata. Alle 21 del 30 aprile gli agenti, in tenuta antisommossa, sono entrati nel campus e ne hanno preso il controllo. Gli studenti, i professori e i giornalisti presenti sul luogo sono stati spintonati e costretti a rinchiudersi nel palazzo John Jay o ad abbandonare il campus. A nessuno è stato permesso di assistere agli arresti avvenuti durante l’intervento.

Caos alla Columbia University: cosa succede ora

Nel campus della Columbia University di New York regna il silenzio. Il campus è in lockdown e fino alla fine del semestre nessuno studente o professore è autorizzato a entrare nella proprietà dell’ateneo. Nell’accampamento sono rimaste solo orme delle tende, rimosse dalla polizia. Decine di agenti sorvegliano l’area e fino al 17 maggio, giorno della cerimonia di consegna delle lauree, la situazione non dovrebbe cambia.

Tuttavia, si teme possano esserci altre proteste e, conseguentemente, ulteriori tumulti e problemi per l’università che fa parte della cosiddetta Ivy League, la congrega degli atenei più prestigiosi degli Stati Uniti. In totale, le persone arrestate la sera del 30 aprile sono 109.

So di parlare a nome di molti membri della nostra comunità quando dico che quello che è successo mi ha riempito di profonda tristezza. Mi dispiace che siamo arrivati a questo, ci vorrà del tempo per guarire.

Queste le parole usate dalla rettrice Shafik per commentare l’evoluzione degli eventi.

Nonostante il lockdown, le proteste non si sono fermate. Alcuni studenti risiedenti nei dormitori del campus (unici che possono ancora avere accesso all’area) hanno scritto con dei gessetti colorati il messaggio “Cops out of our campus” (poliziotti fuori dal nostro campus).

Fuori dai confini dell’università si è radunato un gruppo di manifestanti che ha proiettato sulla facciata dell’Hamilton Hall la scritta “Gaza calls, Columbia falls” (Gaza chiama, Columbia cade).

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